Omaggio a Raffaele Viviani
Una rappresentazione canora di alcune opere del grande drammaturgo,poeta, musicista, attore napoletano, definito il Bertolt Brecht del sud per il suo intenso rapporto tra musica e teatro.
Rachelina accompagnata al pianoforte e al mandolino, riprende nel "Singspiel", i tipici personaggi di Viviani; gli abitanti di un tempo dei vicoli di Napoli: i venditori ambulanti come l'acquaiuolo, i mercanti, gli emigranti, "i morti 'e fame", ma anche i protagonisti della realtà più oscura della città, quella della prostituzione e della malavita. La musica non convenzionale di R. Viviani conserva ancor oggi assieme ai temi, la sua sconvolgente attualità.Canzoni che raccontano storie di vita e di sopravivenza di una città autentica, multanime e ricca di estremi, aldilà di qualsiasi clichè turistico.
Raramente opere teatrali si collegano con la realtà sociale della città del proprio autore come quelle del napoletano Raffaele Viviani e del berlinese Bertolt Brecht. Nello stesso periodo e con l'uso di analoghi strumenti drammaturgici i due hanno portato in scena in località diverse gli stessi temi senza essersi mai sentiti o incontrati. Hanno evidenziato entrambi i lati scuri della vita urbana, la lotta dei più poveri per la sopravvivenza, la malavita col suo codice di comportamento, il gergo, le voci e la musica della strada - ognuno dal suo angolo di osservazione e sullo sfondo di due città così lontane eppure tanto affini.
Per creare questo ponte culturale europeo, spiccano, nel contesto del programma, alcune canzoni di Bertolt Brecht e Kurt Weill, cantate in lingua originale tedesca.
SEGUE >>